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Jul 08, 2023

Il Maine rischia di trasformarsi in un bastione di fannulloni neonazisti della supremazia bianca, come il perdente che afferma di allestire un campo di addestramento paramilitare nei boschi di Springfield, 70 miglia a nord-est di Bangor?

Il senatore Joe Baldacci (D-Penobscot) sembra pensarla così.

In effetti, è così allarmato che ha invitato il governatore Janet Mills e il procuratore generale Aaron Frey non solo a fare pressione su questo gruppo, "ma a cercare di costringerli a lasciare lo stato del tutto".

Per ribadire questo punto, Baldacci prosegue:

"È ora che il governatore, il procuratore generale del Maine, il procuratore distrettuale della contea di Penobscot e il procuratore degli Stati Uniti lavorino per fermare questi nazisti e rimandare quest'uomo in Texas."

Oltre a spingere per una sorta di ordine di espulsione, Baldacci sta proponendo una legislazione per mettere esplicitamente al bando l’accampamento neonazista di Springfield. Tale proposta dovrà ottenere l’approvazione iniziale dei leader legislativi in ​​ottobre, prima di essere esaminata dall’intera legislatura quando si riunirà di nuovo a gennaio.

Per non essere da meno in termini di indignazione, la presidente della Camera Rachel Talbot Ross (D-Portland) è intervenuta con la sua dichiarazione di solidarietà in una dichiarazione congiunta con il presidente del Senato Troy Jackson (D-Aroostook):

“Il Maine non è e non sarà mai un paradiso per individui ripugnanti e ideologie odiose… Insieme, gli abitanti del Maine possono unirsi per soffocare queste voci inquietanti e pericolose e chiarire che questi gruppi di odio non saranno accolti o tollerati qui”.

Se Talbot Ross e Baldacci riuscissero a smettere di iperventilare solo per pochi minuti, potrebbero rendersi conto che hanno già uno statuto sui libri che dovrebbe essere sufficiente a imbavagliare e mandare in bancarotta chiunque la classe dirigente neo-marxista del Maine ritenga indesiderabile. – indipendentemente dal fatto che l’autore del reato sia di sinistra, di destra o di centro.

LD 868, "Un atto per estendere le protezioni del Maine Civil Rights Act ad azioni che causano disagio emotivo o paura della violenza", è stato co-sponsorizzato da Talbot Ross e Baldacci e firmato dal governatore Mills il 23 giugno 2023. Entrerà in vigore a ottobre.

Il nuovo statuto è scritto in modo così ampio che praticamente chiunque sia sospettato di aver causato “disagio emotivo” a un membro di una classe minoritaria protetta può essere trascinato in tribunale e soggetto a multe, ordini restrittivi e parcelle legali. Se il procuratore generale Frey riesce a tenere le mani sulla tastiera e lontano dagli aiutanti, sarà armato con un randello che sicuramente raffredderà qualsiasi esercizio di libertà di parola che offenda la sensibilità progressista di sinistra.

Dite a quei bastardi nazionalisti bianchi di rivolgersi ad un avvocato, ecco che arriva l'AG Frey e il suo gruppo di pubblici ministeri!

In ogni caso, non credo per un momento che il trambusto sui neonazisti in agguato nei boschi di Springfield sia quello che sembra. Il tempismo è semplicemente troppo conveniente.

Negli ultimi quattro anni, il Maine è stato travolto da migliaia di immigrati clandestini, quasi tutti provenienti dall’Africa sub-sahariana e da Haiti. Ora, dal nulla, appare un sedicente ammiratore di Adolf Hitler per dire ai “nuovi Mainer” che non sono i benvenuti qui.

Non ho prove che l'improvvisa comparsa di neonazisti nel Maine sia un'operazione false flag, ma qualunque cosa sia, non supera il test cui bono (chi ci guadagna?). Quale modo migliore per la lobby della manodopera a basso costo e delle frontiere aperte e i suoi alleati nei media Fake News di screditare i critici dell’ondata di immigrati se non quello di collegare tali critici ai suprematisti bianchi che non sanno nulla?

Talbot Ross, in particolare, ha una storia di alimentare animosità razziale e di dipingere falsamente il Maine e l'America come sistematicamente razzisti. Ascolta questa dichiarazione ignorante che ha fatto alla Maine Public Radio quattro anni fa:

"A partire dai primi anni '20, la primissima marcia pubblica nei quartieri popolari del KKK ebbe luogo a Milo, nel Maine, e la storia della supremazia bianca continua ancora oggi."

Prendilo? Le relazioni razziali nel Maine sono le stesse oggi di cento anni fa. Non prestate attenzione al minuscolo dettaglio storico secondo cui il KKK del Maine degli anni ’20 si dedicava quasi esclusivamente a molestare i cattolici francesi bianchi. Grazie per questa intuizione, Rachel. Hai dimostrato ancora una volta che è impossibile avere un dialogo intelligente sulla razza con un fanatico marxista culturale che ha volontariamente divorziato dalla realtà.